In mezzo alle brutte notizie, una molto bella e che mi riempie di orgoglio: Carlo Lucarelli ha scritto un articolo sul giornale del Comune di Mordano, raccontando la sua esperienza al Floodbook, il club del libro all’interno del Flood – Centro Giovani Mordano e di cui sono la proud mom. Sono contenta per due motivi:
1. Lucarelli batte su un punto importante: qui ci sono giovani che fanno il paese. Non parlo di me (non sono neanche mordanese), ma di chi il Flood se l’è inventato lo ha proposto al Comune, ha ristrutturato l’edificio e ogni giorno si impegna per mantenerlo vivo e utile per la comunità. Anche in questi giorni, il Flood rimane aperto a tutti come luogo di ritrovo, nonostante i soci siano impegnati costantemente come spalatori volontari!
2. Quello che Lucarelli descrive e che ha provato è esattamente il motivo per cui è nato il club del libro. Se uno sguardo esterno acchiappa subito il senso di condivisione e l’interesse che guida i nostri incontri, allora stiamo facendo un buon lavoro.
L’articolo è qui sotto.